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dselect(1) | Debian | dselect(1) |
NOME¶
dselect - interfaccia per la gestione dei pacchetti Debian
SINTASSI¶
dselect [--admindir <directory> ] [--help] [--version] [--licence|--license] [--expert] [--debug|-D<file>] [<azione>] [--colour|--color schermo: [ primo piano ],[ sfondo ][ :attr [ +attr+.. ]]]
DESCRIZIONE¶
dselect è una delle interfacce utente primarie per
gestire i pacchetti su un sistema Debian. Tramite il menu principale di
dselect l'amministratore di sistema può:
- aggiornare l'elenco delle versioni dei pacchetti disponibili,
- visualizzare lo stato dei pacchetti installati e disponibili,
- modificare le selezioni di pacchetti e gestire le dipendenze,
- installare nuovi pacchetti o aggiornarli a nuove versioni.
dselect agisce come interfaccia di dpkg(1), lo strumento di gestione a basso livello dei pacchetti debian. Fornisce un gestore a schermo pieno per selezionare i pacchetti, risolvendo dipendenze e conflitti tra i pacchetti. Se usato con privilegi di amministratore, i pacchetti possono essere installati, aggiornati e rimossi. Si possono configurare diversi metodi di accesso, per recuperare dal repository informazioni sulle versioni dei pacchetti disponibili e installabili. A seconda del metodo di accesso usato, questi repository possono essere archivi pubblici su internet, archivi locali su server o cdrom. Il metodo di accesso raccomandato è apt, messo a disposizione dal pacchetto apt.
Normalmente dselect viene invocato senza parametri: verrà presentato un menu interattivo che offre all'utente un elenco di azioni. Se un'azione viene indicata come argomento, quell'azione viene eseguita immediatamente. Sono sempre disponibili parecchi parametri dalla linea di comando che modificano il comportamento di dselect o mostrano informazioni aggiuntive sul programma.
OPZIONI¶
Tutte le opzioni possono essere specificate sia dalla riga di
comando che dal file di configurazione di dselect
/etc/dpkg/dselect.cfg. Ogni riga nel file di configurazione è
un'opzione (esattamente come nella riga di comando, ma senza trattino
davanti) o un commento (se inizia con un #).
- --admindir <directory>
- Cambia la directory dove sono posizionati i file `status', `available' e simili di dpkg. Questa directory, in modo predefinito, è /var/lib/dpkg e normalmente non dovrebbe esserci alcuna necessità di cambiarla.
- --debug <file> | -D<file>
- Attiva il debug. Le informazioni di debug sono inviate a <file>.
- --expert
- Attiva la modalità "esperto", che non visualizza messaggi di aiuto possibilmente noiosi.
- --colour|--color
- screenpart:[primo piano],[sfondo][:attr[+attr+..]]" Configura i colori dello schermo: funziona solo se il proprio schermo li supporta. Questa opzione può essere usata più volte (la cosa migliore è usarla in dselect.cfg), ed ogni uso cambia il colore (opzionalmente altri attributi) di una parte dello schermo. Le parti dello schermo (dall'alto in basso) sono:
- title
- Il titolo dello schermo.
- listhead
- La riga di intestazione sopra l'elenco di pacchetti.
- list
- L'elenco scorrevole di pacchetti (con del testo di aiuto).
- listsel
- Le voci selezionate nell'elenco.
- pkgstate
- Nell'elenco di pacchetti, il testo che indica lo stato attuale di ogni pacchetto.
- pkgstatesel
- Nell'elenco di pacchetti, il testo che indica lo stato attuale di ogni pacchetto attualmente selezionato.
- infohead
- La riga di intestazione che mostra lo stato del pacchetto attualmente selezionato.
- infodesc
- La descrizione breve del pacchetto.
- info
- Usato per mostrare informazioni sui pacchetti, come la descrizione del pacchetto.
- infofoot
- L'ultima riga dello schermo quando si selezionano pacchetti.
- query
- Usato per mostrare righe di ricerca.
- helpscreen
- Colori degli schermi di aiuto.
Alla parte dello schermo seguono i due punti e il colore specificato. Si può specificare il colore in primo piano, quello di sfondo o entrambi, sovrascrivendo i colori precompilati. Si usino nomi di colori standard.
Opzionalmente, dopo la specifica del colore possono esserci i due punti e la specifica di un attributo; questa può essere un elenco di uno o più attributi, separati dal carattere "più" (+). Attributi disponibili sono (non tutti funzioneranno su tutti i terminali): normal, standout, underline, reverse, blink, bright, dim, bold.
- --help
- Mostra un breve testo di aiuto ed esce con successo.
- --licence | --license
- Visualizza informazioni riguardo il copyright e la licenza di dselect ed esce con successo.
- --version
- Mostra informazioni sulla versione ed esce con successo.
USO¶
Quando si fa partire dselect in modalità interattiva, esso mostra all'utente un menu di azioni disponibili:
Metodo¶
Sceglie e configura il metodo per accedere ai repository dei pacchetti.
dselect fornisce, in modo predefinito, parecchi metodi come floppy, harddisk o cdrom, ma altri pacchetti possono fornire metodi aggiuntivi: per esempio il pacchetto apt che fornisce il metodo di accesso apt, o il pacchetto dpkg-multicd che fornisce il metodo multi_cd.
Si raccomanda fortemente l'uso del metodo apt.
Aggiorna¶
Aggiorna il database di pacchetti disponibili.
Recupera un elenco di versioni di pacchetti disponibili dal repository dei pacchetti, configurato per il metodo di accesso attuale, e aggiorna il database di dpkg. Gli elenchi di pacchetti sono solitamente forniti dai repository come file di nome Packages o Packages.gz. Questi file possono essere generati dai manutentori dei repository, usando il programma dpkg-scanpackages(1).
I dettagli sull'azione di aggiornamento dipendono dall'implementazione del metodo di accesso. Di solito il processo è semplice e non richiede intervento dell'utente.
Seleziona¶
Visualizza o gestisce le selezioni e le dipendenze dei pacchetti.
È la funzione principale di dselect. Nello schermo di selezione, l'utente può esaminare un elenco di tutti i pacchetti disponibili e installati. Se usato con privilegi di amministratore, sarà possibile cambiare in modo interattivo lo stato di selezione dei pacchetti. dselect tiene traccia delle implicazioni di questi cambiamenti nei confronti delle dipendenze o conflitti con altri pacchetti.
Quando viene rilevato un conflitto o il fallimento di una dipendenza, viene mostrato all'utente un sottoschermo per la risoluzione delle dipendenze: in esso l'utente vedrà un elenco di pacchetti con dipendenze non risolte o che creano conflitti, e per ognuno il motivo per cui è elencato. L'utente può applicare i suggerimenti proposti da dselect, sovrascriverli o recedere da tutti i cambiamenti, inclusi quelli che hanno causato le dipendenze non risolte o i conflitti.
L'uso dello schermo interattivo di gestione delle selezioni dei pacchetti verrà spiegato in dettaglio più sotto.
Installa¶
Installa i pacchetti selezionati.
Il metodo di accesso configurato preleverà i pacchetti installabili o aggiornabili dal repository pertinente, e li installerà usando dpkg. In base all'implementazione del metodo di accesso, tutti i pacchetti possono essere prelevati prima dell'installazione o quando necessario. Alcuni metodi di accesso possono anche rimuovere pacchetti marcati per la rimozione.
Se si verifica un errore durante l'installazione, è consigliabile ripeterla: nella maggior parte dei casi il problema sparirà o verrà risolto. Se il problema persiste o l'installazione è sbagliata, si consiglia di esaminare le cause e le circostanze, e di inviare un bug al sistema di tracciatura dei bug di Debian. Per farlo, si possono trovare informazioni presso http://bugs.debian.org/ o leggendo la documentazione per bug(1) o reportbug(1), se sono installati.
Dettagli sull'azione di installazione dipendono dall'implementazione del metodo di accesso. Potrebbero essere richiesti l'attenzione e l'input dell'utente durante l'installazione, la configurazione o la rimozione dei pacchetti: dipende dagli script del manutentore del pacchetto. Alcuni pacchetti usano la libreria debconf(1), che permette più flessibilità o perfino impostazioni di installazione automatizzate.
Configura¶
Configura ogni pacchetto precedentemente installato ma non completamente configurato.
Rimuovi¶
Rimuove o elimina completamente pacchetti installati marcati per la rimozione.
Termina¶
Chiude dselect.
Esce dal programma con il codice di errore zero (successo).
Gestione delle selezioni dei pacchetti¶
Introduzione¶
dselect espone direttamente l'amministratore ad alcune delle complessità che fanno parte della gestione di grandi insiemi di pacchetti, con molte interdipendenze. Per un utente che non ha familiarità con i concetti e le modalità del sistema di gestione dei pacchetti debian può essere travolgente. Anche se dselect ha come finalità il rendere più semplici la gestione e amministrazione dei pacchetti, è solo uno strumento per farlo e non può essere un sostituto sufficiente alle capacità e comprensione dell'amministratore. L'utente deve essere familiare con i concetti sottintesi al sistema di impacchettamento di Debian. In caso di dubbio, si consulti la pagina di manuale di dpkg(1) e il manuale Debian Policy contenuto nel pacchetto debian-policy .
A meno che dselect venga usato in modalità "esperto" o "immediato", verrà mostrato all'inizio uno schermo di aiuto scegliendo questa azione dal menu. Si avvisa caldamente l'utente di studiare tutte le informazioni presentate nelle schermate di aiuto online, quando ne salta fuori una. Le schermate di aiuto online possono essere richiamate in qualunque momento usando il tasto '?'.
Layout delle schermate¶
La schermata di selezione è suddivisa, in modo predefinito, in una metà superiore e una inferiore. La metà superiore mostra un elenco di pacchetti. Un cursore a barra può selezionare un pacchetto singolo, o un gruppo di pacchetti selezionando l'intestazione del gruppo, se applicabile. La metà inferiore mostra alcuni dettagli sui pacchetti attualmente selezionati nella metà superiore della schermata. Il tipo di dettagli mostrati può cambiare.
Usando il tasto 'I' si passa dalla visualizzazione di un elenco di pacchetti a tutto schermo, ad una visualizzazione allargata dei dettagli del pacchetto, ad una schermata suddivisa in parti uguali.
Visualizzazione dei dettagli del pacchetto¶
La visualizzazione dei dettagli del pacchetto, in modo
predefinito, mostra la descrizione estesa del pacchetto attualmente
selezionato nell'elenco di stato dei pacchetti. Si può cambiare il
tipo di dettaglio usando il tasto 'i', che alterna la visualizzazione
tra:
- la descrizione estesa
- le informazioni di controllo per la versione installata
- le informazioni di controllo per la versione disponibile
In una schermata di risoluzione delle dipendenze c'è anche la possibilità di visualizzare la specifica dipendenza non risolta o il conflitto relativo al pacchetto che ne causa l'elenco.
Elenco degli stati dei pacchetti¶
La schermata di selezione principale mostra un elenco di tutti i pacchetti che il sistema di gestione dei pacchetti debian conosce: ciò include pacchetti installati nel sistema e pacchetti conosciuti tramite il database di pacchetti disponibili.
Per ogni pacchetto l'elenco mostra lo stato del pacchetto, la priorità, la sezione, la versione installata e quella disponibile, il nome del pacchetto e la sua descrizione breve, tutto su una riga. Usando il tasto 'V' si può attivare o disattivare la visualizzazione della versione installata e disponibile. Usando il tasto 'v' si può passare dalla visualizzazione prolissa dello stato del pacchetto a quella breve, che è quella predefinita.
L'indicazione breve dello stato è formata da quattro parti: un flag di errore, che dovrebbe normalmente essere vuoto, lo stato attuale, l'ultimo stato selezionato e la selezione di stato attuale. I primi due sono relativi allo stato attuale del pacchetto, gli altri due riguardano le selezioni impostate dall'utente.
Ecco i significati dei codici di indicazione breve dello stato del
pacchetto:
Flag di errore:
vuoto nessun errore
R errore serio, richiede la reinstallazione;
Stato Installato:
vuoto non installato;
* completamente installato e configurato;
- non installato, ci sono ancora alcuni file di configurazione;
U estratto ma non ancora configurato;
C configurato a metà (si è verificato un errore);
I installatoa metà (si è verificato un errore).
Selezioni attuali e richieste:
* marcato per l'installazione o l'aggiornamento;
- marcato per la rimozione, rimangono i file di configurazione;
= bloccato: il pacchetto non verrà affatto processato;
_ marcato per la rimozione completa, inclusi i file di configurazione;
n il pacchetto è nuovo e non è ancora stato marcato.
Movimenti del cursore e della schermata¶
È possibile navigare nell'elenco di selezione dei pacchetti
e nella schermata di risoluzione delle dipendenze in conflitto usando
comandi di movimento mappati ai seguenti tasti:
p, Up, k sposta il cursore a barra verso l'alto
n, Down, j sposta il cursore a barra verso il basso
P, Pgup, Backspace scorre l'elenco di 1 pagina verso l'alto
N, Pgdn, Space scorre l'elenco di 1 pagina verso il basso
^p scorre l'elenco di 1 riga verso l'alto
^n scorre l'elenco di 1 riga verso il basso
t, Home salta in cima all'elenco
e, End salta in fondo all'elenco
u scorre le informazioni di 1 pagina verso l'alto
d scorre le informazioni di 1 pagina verso il basso
^u scorre le informazioni di 1 riga verso l'alto
^d scorre le informazioni di 1 riga verso il basso
B, Left-arrow spostare il display di 1/3 dello schermo a sinistra
F, Right-arrow spostare il display di 1/3 dello schermo a destra
^b spostare il display di 1 carattere a sinistra
^f spostare il display di 1 carattere a destra
Cercare e ordinare¶
Si possono effettuare ricerche nell'elenco di pacchetti dal nome del pacchetto, usando il tasto '/' e scrivendo una semplice stringa di ricerca. La stringa viene interpretata come espressione regolare regex(7). Aggiungendo '/d' all'espressione di ricerca, dselect cercherà anche tra le descrizioni. Aggiungendo '/i' la ricerca verrà effettuata senza distinzione tra maiuscole e minuscole. Si possono combinare i due suffissi così: '/id'. Si possono effettuare ricerche ripetute premendo ripetutamente il tasto 'n' o il tasto '\', finchè si trova il pacchetto. Se la ricerca arriva in fondo all'elenco, ripartirà dall'inizio e continuerà a cercare da lì.
Si può cambiare l'ordinamento dell'elenco premendo
ripetutamente il tasto 'o' e il tasto 'O'. Si può
selezionare uno dei seguenti nove ordinamenti:
alfabetico disponibile stato
priorità+sezione disponibile+priorità stato+priorità
sezione+priorità disponibile+sezione stato+sezione
Se non indicato esplicitamente, viene usato l'ordine alfabetico come chiave di
ordinamento finale.
Cambiare le selezioni¶
Gli stati di selezione richiesti per pacchetti singoli possono
essere cambiati con i seguenti comandi:
+, Insert installa o aggiorna
=, H blocca nello stato e versione attuali
:, G sblocca: aggiorna o lascia non installato
-, Delete rimuove, lasciando la configurazione
_ rimuove ed elimina la configurazione
Quando i cambiamenti richiesti provocano una o più dipendenze non soddisfatte, o conflitti, dselect si rivolge all'utente con una schermata di risoluzione delle dipendenze, che verrà ulteriormente spiegata più sotto.
È anche possibile applicare questi comandi a gruppi di pacchetti selezionati, puntando il cursore a barra sull'intestazione di un gruppo. Il raggruppamento esatto dei pacchetti dipende dalle impostazioni attuali di ordinamento dell'elenco.
Bisogna fare attenzione a cambiare grandi gruppi di selezioni, perché si può creare istantaneamente un gran numero di dipendenze non risolte o di conflitti che verranno tutti elencati in una schermata di risoluzione delle dipendenze, rendendoli molto difficili da gestire. In pratica, solo le operazioni di blocco e sblocco sono utili se applicate ai gruppi.
Risolvere dipendenze e conflitti¶
Quando i cambiamenti provocano una o più dipendenze non soddisfatte o conflitti, dselect si rivolge all'utente tramite una schermata di risoluzione delle dipendenze. Prima di tutto viene mostrata una schermata informativa di aiuto.
La metà superiore di questa schermata elenca tutti i pacchetti con dipendenze non soddisfatte o conflitti come risultato dei cambiamenti richiesti, e tutti i pacchetti che, se installati potrebbero risolvere queste dipendenze, o se eliminati potrebbero risolvere i conflitti. La metà inferiore mostra la dipendenza o il conflitto che causano l'inserimetno del pacchetto attualmente selezionato nell'elenco.
All'inizio, quando la lista di pacchetti viene visualizzata, dselect potrebbe aver già impostato gli stati di selezione richiesti per alcuni dei pacchetti elencati, per risolvere le dipendenze o i conflitti che hanno causato la visualizzazione della schermata di risoluzione delle dipendenze. Di solito è meglio seguire i suggerimenti di dselect.
Si può riportare lo stato di selezione dei pacchetti elencato alle impostazioni originali, com'erano prima della creazione delle dipendenze non risolte o dei conflitti, usando il tasto 'R'. Usando il tasto 'D' vengono reimpostati i suggerimenti automatici, ma i cambiamenti che hanno causato la visualizzazione della schermata di risoluzione delle dipendenze verranno mantenuti come richiesto. Per finire, usando il tasto 'U' le selezioni vengono di nuovo impostate ai valori suggeriti automaticamente.
Confermare le selezioni richieste¶
Usando il tasto enter verrà accettato l'insieme di selezioni attualmente mostrato. Se dselect non rileva dipendenze non risolte come risultato delle selezioni richieste, verranno impostate le nuove selezioni. Comunque, se ci sono dipendenze non risolve, dselect mostrerà di nuovo all'utente la schermata di risoluzione delle dipendenze.
Per modificare un insieme di selezioni che creano dipendenze non risolte o conflitti, e per costringere dselect ad accettarlo, si usi il tasto 'Q'. Questo imposta le selezioni come specificate dall'utente, senza condizioni. Solitamente è meglio non farlo, a meno che si siano letti i caratteri minuti.
Si può ottenere l'effetto opposto, cioé cancellare qualunque cambiamento richiesto e tornare al precedente elenco di selezioni, usando il tasto 'X' o il tasto escape. Usando questi tasti ripetutamente, verrà cancellato completamente qualunque possibile cambiamento dannoso richiesto, riportando le selezioni dei pacchetti alle ultime impostazioni confermate.
Se vengono confermate per errore alcune impostazioni, e si desidera riportare tutte le selezioni a quanto attualmente installato nel sistema, si usi il tasto 'C'. Questo è simile ad usare il comando di sblocco su tutti i pacchetti, ma funziona come bottone antipanico in caso l'utente prema per errore il tasto enter.
BUG¶
L'interfaccia di selezione pacchetti di dselect crea disorientamento per alcuni nuovi utenti. A quanto si dice, ha creato problemi anche ad esperti sviluppatori del kernel.
Manca documentazione.
Non c'è un opzione di aiuto nel menu principale.
Non si può ridurre l'elenco visibile di pacchetti disponibili.
I metodi di accesso incorporati non possono reggere agli standard di qualità attuali. Si usi il metodo di accesso fornito da apt, non solo perché non è rovinato, ma anche perché è molto più flessibile dei metodi di accesso incorporato.
VEDERE ANCHE¶
dpkg(1), apt-get(8), sources.list(5), deb(5).
AUTORI¶
dselect è stato scritto da Ian Jackson
(ijackson@gnu.ai.mit.edu). Si può trovare la lista completa dei
partecipanti in `dselect --license'.
Questa pagina di manuale è stata scritta da Juho Vuori
<javuori@cc.helsinki.fi > Josip Rodin e Joost kooij. Traduzione e
adattamenti in italiano a cura di Hugh Hartmann <hhartmann@libero.it>
Revisione a cura di Francesco Grani <kekkograni@tin.it>.
28 febbraio 2006 | Debian Project |